(libro dei
Numeri 13, 21-29;32-33)….Quelli dunque salirono ed esplorarono il paese dal
deserto di Sin, fino a Recob, in direzione di Amat. Salirono attraverso il
Negheb e andarono fino a Ebron, dove erano Achiman, Sesai e Talmai, figli di
Anak. Ora Ebron era stata edificata sette anni prima di Tanis in Egitto.
Giunsero fino alla valle di Escol, dove tagliarono un tralcio con un grappolo
d'uva, che portarono in due con una stanga, e presero anche melagrane e
fichi.
Quel luogo fu chiamato valle di Escol a causa del grappolo d'uva che gli
Israeliti vi tagliarono.
Alla fine di quaranta giorni tornarono dall'esplorazione del paese e andarono
a trovare Mosè e Aronne e tutta la comunità degli Israeliti nel deserto di
Paran, a Kades; riferirono ogni cosa a loro e a tutta la comunità e
mostrarono loro i frutti del paese. Raccontarono: "Noi siamo arrivati
nel paese dove tu ci avevi mandato ed è davvero un paese dove scorre latte e
miele; ecco i suoi frutti. Ma il popolo che abita il paese è potente, le
città sono fortificate e immense e vi abbiamo anche visto i figli di
Anak Ma gli uomini che vi erano andati con lui dissero: "Noi
non saremo capaci di andare contro questo popolo, perché è più forte di
noi". Screditarono presso gli Israeliti il paese che avevano esplorato,
dicendo: "Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese
che divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi abbiamo notata è gente di
alta statura; vi abbiamo visto i giganti, figli di Anak, della
razza dei giganti, di fronte ai quali ci sembrava di essere come locuste e così
dovevamo sembrare a loro. Raccontarono: "Noi siamo arrivati nel paese dove
tu ci avevi mandato ed è davvero un paese dove scorre latte e miele; ecco i
suoi frutti. Ma il popolo che abita il paese è potente, le città sono
fortificate e immense e vi abbiamo anche visto i figli di Anak Ma
gli uomini che vi erano andati con lui dissero: "Noi non saremo capaci di
andare contro questo popolo, perché è più forte di noi". Screditarono
presso gli Israeliti il paese che avevano esplorato, dicendo: "Il paese
che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti;
tutta la gente che vi abbiamo notata è gente di alta statura; vi abbiamo visto
i giganti, figli di Anak, della razza dei giganti, di fronte ai quali ci
sembrava di essere come locuste e così dovevamo sembrare a loro…(la caverna del
tesoro 15 )..Ora sul monte rimanevano i soli Metusala e Noè, poiché tutti gli
altri figli di Seth erano discesi dai confini del Paradiso verso la pianura tra
i figli di Caino. E qui si unirono i figli di Seth, gli uomini con le figlie di
Caino. Esse concepirono e partorirono degli uomini giganteschi, una stirpe di
giganti alti come torri…(libro dei giubilei 5 “nozze degli angeli con le figlie
degli uomini ; annuncio del diluvio”.
..E,
quando i figli degli uomini incominciarono a moltiplicarsi sulla terra, e
furono loro generate delle figlie, avvenne che gli angeli di Dio le videro, in
un anno di questo giubileo,(e si accorsero) che erano belle a verdersi. E se ne
scelsero alcune tra le loro mogli e queste generarono loro dei figli, e costoro
furono i giganti. ..(libro etiopico di Enoc.7 ) Costoro (Angeli) e tutti gli
altri con essi si presero moglie ciascuno di loro se ne scelse una cominciarono
frequentarle, e a contaminarsi con esse, le ammaestrarono nelle arti magiche,
nelle formule di scongiuro, nel taglio di piante e radici e
rivelarono le piante dotate di proprietà medicinali. Ma esse rimasero incinte e
generarono giganti alti 3000 cubiti che consumarono il prodotto degli uomini.
Ma quando
gli uomini non poterono più rifornirli di nulla, i giganti si rivoltarono
contro di loro e li divorarono…. ; che il Mahabharata, sia i testi sacri
thailandesi che quelli di Sri Lanka, sia le storie egizie che quelle irlandesi
e basche. Anche in America le tradizioni relative ai titani non mancano. . Per
esempio ne da' notizia il "Manoscritto messicano di Pedro de los
Rios", in cui si legge: "Prima del diluvio che si verificò 4008 anni
dopo la creazione del mondo, la Terra di Anahuac era abitata dagli
Tzocuillixeco, esseri giganteschi...". Sappiamo inoltre che gli spagnoli di
Hernan Cortes sbarcarono in America e appresero dai saggi indigeni di come
"un tempo esistessero uomini e donne di statura molto alta...".Gli
furono mostrate ossa gigantesche fra cui "un femore alto come un uomo di
normale statura" che Cortes spedì al suo re.
Le
leggende sui giganti abbondano attorno al Lago Titicaca e molte di esse
affermano che essi si trasferirono al sud. I loro discendenti dovettero
popolare fino a qualche secolo fa la Patagonia, e il suo scopritore, Magellano,
li incontrò più volte. E' scritto dell'incontro con uomini "così alti che
le teste dei membri dell'equipaggio arrivavano a malapena alla loro cintola e
la loro voce era quella di un toro...". Né manca Erodoto (storie 1-68) il quale parla di un fabbro
che..."Volevo fare un pozzo in questo cortile, scavai e m'imbattei in una
bara di sette braccia (un braccio equivale a circa 44 centimetri). L'aprii
e...io non credevo che fossero mai esistiti uomini di maggiori dimensioni di
quelli di oggi, ma vidi che il morto era di lunghezza pari alla bara (oltre
3,10 metri); lo misurai e lo riseppellii".
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Fotografato
in Egitto nel 1988 questo dito mummificato è lungo 38, cm la foto è di
Gregory Spoerri, divulgata nel marzo del 2012. |
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Nell'immagine
una radiografia e un certificato attestante l'autenticità del
reperto.
FONTE:
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