È l’ipotesi avanzata da un team di ricercatori dopo aver analizzato la composizione di alcuni zirconi e aver trovato isotopi di carbonio associati a materiale biologico
Sappiamo che indicativamente il nostro pianeta ha 4,5 miliardi di anni, e che la vita si sarebbe formata circa 3,8 miliardi di anni fa, secondo le evidenze finora disponibili.
Eppure, uno studio pubblicato su Pnas mette in discussione questa data, ipotizzando che la prime forme di vita possano essere comparse sulla Terra circa 300 milioni di anni prima di quanto creduto. A suggerire questa ipotesi a Elizabeth Bell della University of California di Los Angeles e colleghi è stato il ritrovamento di alcuni campioni di grafite all’interno di vecchizirconi.
Gli zirconi, minerali molto interessanti per i geologi, dal momento che si preservano nel tempo e ritengono informazioni del periodo in cui si sono formati, provengono da un sito dell’Australia occidentale. Tra circa i 10 mila zirconi formatesi da rocce fuse ricavati da questa zona (alcuni datati fino a 4,4 miliardi di anni fa), i ricercatori ne hanno analizzati un’ottantina, trovando in uno di questi, dall’età stimata di 4,1 miliardi di anni, delle tracce di grafiteintrappolata all’interno.
L’assenza di crepe negli zirconi esclude che posa trattarsi di una contaminazione o essere stata inclusa dopo. Ma cosa significa aver trovato delle grafite?
La Localizzazione del carbonio nello zircone (foto: Stanford/UCLA)
La grafite è un materiale fatto di carbonio e il carbonio è uno degli elementi fondamentali della materia vivente. Ma non è tanto il contenuto di carbonio quanto piuttosto la firma isotopica a rendere interessante quella grafite.
Quella trovata nello zircone dai ricercatori infatti è particolarmente ricca di carbonio 12 o, in altre parole, ha un rapporto basso tra contenuto di carbonio pesante e leggero, caratteristica questa ritenuta tipica di materiale organico, meglio di materiale potenzialmente biogenico, derivante cioè da processi biologici.
In realtà, questa è solo un’ipotesi, come precisano gli stessi ricercatori, aggiungendo che altri meccanismi non biologici potrebbero averne portato alla formazione. Per esempio la grafite analizzata potrebbe contenere carbonio derivante da meteoriti che hanno un elevato contenuto di isotopi leggeri dell’elemento, o l’impronta isotopica osservata potrebbe essere il prodotto di particolari reazioni chimiche.
Va da sé quindi che per sostenere l’ipotesi di un’origine biologica sarà necessario replicare i risultati e anche condurre ulteriori analisi. Se così fosse, l’esistenza della vita prima di quanto creduto – per i ricercatori il carbonio trovato potrebbe anche essere più vecchio del zircone stesso – significherebbe anche che il nostro pianeta fosse più ospitale di quanto ipotizzato tanto tempo fa.
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