MARTE




David Vose è un utente Youtube salito alla ribalta di recente per aver pubblicato un video dove viene rivelato il massiccio insabbiamento della NASA su delle immagini originali provenienti dal pianeta rosso che nasconderebbero in realtà strutture simili a un complesso urbano. Vose afferma senza mezzi termini che l’ente spaziale americano ha deliberatamente alterato le immagini con lo scopo di nascondere all’umanità l’esistenza su Marte di intere città.
In pratica, la NASA photoshoppa le immagini, cancellando tutto ciò che desidera non farci sapere. Questo non è un video come gli altri poichè non si tratta di rocce che sembrano lucertole o altri sagome strane. Si tratta di immagini reali ingrandite, riportate allo stato originale, dopo aver rimosso il colore rosso e marrone che quelli della Nasa hanno dipinto su di esse.
ECCO COSA SI NASCONDE DOPO AVER RIMOSSO IL COLORE ROSSO E MARRONE
FILTRO – MOSTRA DELLE STRUTTURE?
Marte, secondo David Vose, è popolato proprio come la Terra, con lo stesso tipo di città e di civiltà. Il lettore ovviamente è libero di farsi una propria personalissima opinione dopo aver visto i video.

A cura di Noiegliextraterrestri








ACQUA E FORESTE SU MARTE


Le foto di Marte vengono  tutte scattate usando un filtro rosso. Perchè?
Anche la luna ci viene proposta sempre in bianco e nero...eppure la luna non'è tutta bianca, anzi ha molti colori.
Non sono mai stato su Marte e non credo ci andrò mai per mia sfortuna ma, da quando la NASA mandò il primo "robottino" sul detto pianeta, capii subito che sarebbe stato una sorta di reality show, ovvero, una vagonata di stronzate. Questo si capiva già da come venne proposta la notizia al pubblico:
"L'uomo mette piede su Marte! per la prima volta possiamo esplorare la superficie di Marte grazie a un robot teleguidato da terra!!!"
Dimenticando che ci eravamo già stati con le sonde Vaiking1 e Vaiking2 lanciate nel 1975, con tanto di robot sulla superficie che prelevò campioni di roccia. Ora non posso dire se ci hanno mentito nel 98 o nel 75, una delle due missioni potrebbe essere stata creata in studio (o forse entrambe), allo scopo di chiedere fondi e giustificare l'enorme quantità di dollari che la NASA brucia ogni anno, ma è sicuro che da qualche parte c'è un imbroglio.
E di dubbi l'ente spaziale americano ne ha suscitati fin troppi, a partire dalla missione Apollo 11. Molti, me compreso, infatti, sono convinti che il filmato dell'allunaggio dell'Apollo sia un falso (e lo smarrimento di detto filmato durante un trasloco, alla vigilia di un'analisi specifica per accertarne l'autenticità, non aiuta certo a districare il dubbio). Insomma, le informazioni che rilascia la NASA oltre ad essere poche e varie, hanno la reputazione di essere per lo meno dubbie. le foto scattate dal rover marziano infatti, mostrano un pianeta arido, popolato solo da sassi e sabbia rossa. Ma provate a guardare che succede se alle foto si toglie il filtro rosso ( non si sa perchè lo usino). La sabbia diventa acqua e le pietre diventano alberi...













concludendo, i casi possono essere soltanto due:

1) c'è vita su Marte. Le foto mostrano laghi e foreste e il filtro rosso sulla pellicola serve a nasconderci questa verità.

2) non siamo mai stati su Marte. Le foto sono state scattate in qualche regione della terra e il filtro rosso serve a farci credere che siano della superficie marziana.
a voi l'ardua decisione.


1 commento:

  1. Potrebbe essere che su Marte ci siamo stati e ci siamo resi conto che non c'è nulla se non delle pareidolie.. ma per giustificare la richiesta di grandi cifre per continuare a fare e spedire i loro costosissimi (in termini di risorse naturali, inquinamento relativo e costi incredibili) giocattoli, manipolano la realtà in tutti i modi.. Oramai sembra lo sport di massa più diffuso, grazie ai media e a loro continui pessimi esempi.. Per dirla in breve :siamo arrivati alla frutta, solo che é marcia. Giovanni

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